Mi perdonerà la scienza politica se, invece di scrivere brillanti relazioni sullo sviluppo locale, mi trovo a raccontare della cena a casa di LEI.
Prima o poi, ed è sempre troppo prima, succede che i genitori vogliano incontrarsi. A che pro? Arcani misteri cui non è permesso accedere.
Sta di fatto che la sera stessa in cui abbiamo detto ai suoceri (presto metteremo la webcam così da poterci guadagnare da questa sit-com) del nostro matrimonio,
la Signora ha detto un qualcosa del tipo “ quand’è che conosciamo i tuoi?”
“Ehmm ehmmm, beh direi presto… il primo weekend libero”.
Stavo mentendo spudoratamente …o meglio, stavo ringraziando in cuor mio i mille impegni miei e suoi perchè il primo weekend libero sarebbe stato il terzo di giugno (post challenge per gli scout).
Succede poi che Mariachiara ed Io ci rendiamo conto che a volte sarebbe auspicabile rendere partecipi le persone alle nostre decisioni prima di aver deciso anche il carattere tipografico dell’invito …
Come fare? Beh abbiamo pensato che sarebbe stato auspicabile farli incontrare alla veloce. .. Ci inventiamo un weekend libero: MC torna dall’uscita scout ad uopo, il sottoscritto si gioca la “traversata” andata e ritorno sia sabato sia domenica, giusto per ricordarsi la bellezza del matrimonio ( e la comodità di vivere assieme).
Non sto li a raccontarvi dei miei che odiano i formalismi e gli inviti a cena e dei suoi che amano le “cose formali” e gli inviti a pranzo…Angelino cede, Lorena vince e sabato 19 maggio i miei giocano in trasferta.
Una volta tanto non c’è da pensare con che macchina andare, vince subito il GTJunior 1300…arriviamo dopo una buona oretta e mezza in mezzo la nulla cosmico. Mio padre guarda la casa e pensa in cuor suo “ma io mai che possa abitare in campagna”, mia madre fa finta di non capire…ed io vedo MC vestita d’azzurro (no comment).
Saluti baci e abbracci e una sola domanda “ma cosa ci fa la morosa di Simone?” la risposta la si legge negli occhi dell’Irene: STO FUGGENDO!!!!
Aperitivo e poi una cenetta leggera, grazie al diabete della Juma riesco ad estorcere il meno: pantagruelico. Ci si mette il cuore in pace e si sa che si dovrà star male.
Beh la serata è andata molto bene, sopra ogni aspettativa: per la prima volta ho sentito mia madre fare un discorso articolato sopra le due frasi, il padre di MC tenere una conversazione di ampio respiro e Simone (suo fratello) rispondere a duecento domande che i miei genitori si sono divertiti a fargli (non so quanto si sia divertito lui). Dopo che mio padre ci ha provato con la mia morosa per tutta sera si torna a casa.
Sarà stato il Primitivo ma i colpi di sonno si sono sprecati e andare a letto non è mai stato più facile. Causa overbooking mi sono ritrovato a dormire dai miei…così alle 7 e 20 di questa mattina ho visto la migliore esibizione della storia: Angelo in “Elogio dei suoceri”. Mio padre si è ufficialmente innamorato di Mc (che bella che era, così serena e a suo agio, mica come quando è a casa nostra – “ma va?”) e di tutta la combricola. Si è improvvisato in un’omelia domenicale sulla bellezza dei suoi: persone concrete, oneste, alla mano etc. Concludendola con il botto: “Mi ricordano molto Franco” (IL muratore, un mito, un fenomeno).
Speriamo che davvero d’ora in poi sia tutto in discesa…
Anche perché sarebbe ora di fissare data e chiesa (così giusto per fare e per permettere agli expà di comprarsi i biglietti aerei).
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